martedì 13 gennaio 2015

LA FRUTTA SECCA ALLUNGA LA VITA

La frutta secca non fa male e non fa ingrassare. 

Non si contano più gli studi scientifici che sfatano uno dei luoghi comuni più diffusi su questi alimenti, amati da molti ma tenuti lontano da chi è a dieta. La conclusione di questa analisi è che il consumo di frutta secca non è associato ad un maggiore rischio di obesità neanche a lungo termine. Tra l'altro, la frutta secca essendo ricca di fibre dà un profondo senso di sazietà e di gratificazione del palato. L'importante è mangiarla nelle giuste quantità e in sostituzione piuttosto che in aggiunta ad altri alimenti. 

Anche perché fa bene alla salute: un recente studio pubblicato sul New England Journal of Medicine ha dimostrato che inserire nella nostra dieta giornaliera una moderata quantità di nocciole, mandorle, noci, noccioline o pistacchi allunga la vita riducendo del 29% il rischio di malattie cardiovascolari e dell'11% il rischio di tumore. 

Un altro studio ha dimostrato che il consumo di due porzioni da 30 grammi al giorno di frutta oleosa fa diminuire il colesterolo totale e quello LDL ed aumenta invece l'HDL, il cosiddetto colesterolo buono. 

Il consumo di frutta secca oleosa è indicato anche nell'alimentazione dei vegetariani perché dà proteine verdi: 50 grammi di noci con insalata e pane sono un piatto completo e leggero. Gli unici che devono starne alla larga sono i soggetti che soffrono di allergie specifiche e chi è obeso. Per scoprire quali sono i benefici della frutta secca e quante calorie fornisce abbiamo intervistato Alessandra Bordoni, docente di scienza dell'alimentazione presso l'Università di Bologna, che si è occupata del progetto di Educazione Nutrizionale "Frutta secca è benessere"


Anacardi 
Perché fanno bene. "Contengono un'elevata quantità di acidi grassi monoinsaturi, acido folico, vitamine B1 e B2, e minerali quali zinco, rame e selenio, che contribuiscono a proteggere le cellule dal danno ossidativo" spiega la professoressa Bordoni.Quanti mangiarne. 30 g che equivalgono a 20 anacardi.
Quante calorie.
Quante calorie. 163,59kcal per porzione; 574kcal per 100 g.
Noci 
Perché fanno bene. Sono salutari per il cuore. "Contengono buone quantità di acidi grassi polinsaturi, sia omega 6 che omega 3. Molti studi hanno evidenziato che questi acidi grassi, assunti in corretta quantità, hanno un effetto preventivo sul rischio cardiovascolare. Le noci sono fonte di ferro, che contribuisce alla normale funzione cognitiva ed alla normale formazione dei globuli rossi. È scientificamente dimostrato che le noci contribuiscono al miglioramento dell'elasticità dei vasi sanguigni quando l'assunzione giornaliera è almeno 30 g". Quante mangiarne: 30 g che equivalgono a 5 noci.Quante calorie: 186,3kcal per porzione; 654kcal per 100 g

Nocciole 
Perché fanno bene. Contengono acidi grassi insaturi omega 3 ed omega 6. Hanno un alto contenuto di vitamina E, che contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo, e sono fonte di diverse vitamine e minerali. "Tra le prime, in particolare l'acido folico e la vitamina B6, che contribuisce al normale metabolismo energetico ed al normale funzionamento del sistema nervoso e del sistema immunitario. Il consumo di 30g al giorno di nocciole fornisce il 90% della dose giornaliera raccomandata di acido folico, particolarmente importante per la salute della donna in gravidanza".Quanti mangiarne: 30 g che equivalgono a 26 noccioleQuante calorie: 178,98kcal per porzione; 528kcal per 100 g
Mandorle 
Perché fanno bene. "Le mandorle sono fonte di vitamina B2, che contribuisce al mantenimento di una pelle normale, ed alla riduzione della stanchezza e dell'affaticamento, e di magnesio, che contribuisce alla normale funzione muscolare. Contengono anche buone quantità di fibre e vitamina E: una porzione di mandorle di 30 g fornisce il 50% della dose giornaliera raccomandata di questa vitamina. Mentre il loro contenuto di sodio è molto basso"Quante mangiarne: 30 g che equivalgono a 23 mandorleQuante calorie:163,8kcal a porzione (30 g); 575kcal per 100 g.
Pistacchi 
Perché fanno bene. Anche nei pistacchi il contenuto di sodio è molto basso mentre sono presenti buone quantità di altri minerali quali il rame, che contribuisce alla normale pigmentazione dei capelli e alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo, ed il magnesio, che contribuisce alla riduzione della stanchezza e dell'affaticamento ed alla normale funzione psicologica. Sono inoltre un'eccellente fonte di proteine vegetali, ad alto contenuto di argininaQuanti mangiarne: 30 g che equivalgono a 25 pistacchiQuante calorie:161,5kcal per porzione; 567kcal per 100 g
Prugne 
Perché fanno bene. Sono al top come ricchezza di sostanze antiossidanti, cioè protettive contro malattie degenerative, anche se devono la loro fama alla capacità di stimolare l'intestino. "Le prugne sono fonte di fibre alimentari, che è importante introdurre in buona quantità per avere un'alimentazione corretta. Grazie a questo alto contenuto di fibre, le prugne secche contribuiscono al normale funzionamento dell'apparato digerente. Sono anche fonte di vitamina B1, che contribuisce al normale metabolismo energetico" spiega BordoniQuante mangiarne: 40 g che equivalgono a 5/6 prugne seccheQuante calorie: 103,20kcal per porzione; 240kcal per 100 g


Fichi 
Perché fanno bene. Tra tutti i frutti essiccati i fichi sono i più ricchi di calcio (186 mg/100 g ancora più del latte che ne contiene circa 120mg/ 100g) che contribuisce al normale metabolismo energetico ed alla normale funzione muscolare. "Per questo sono consigliati a persone che non assumono latte e derivati. Inoltre, i fichi sono fonte di potassio, che contribuisce alla normale funzione muscolare e del sistema nervoso, ed al mantenimento di una normale pressione sanguignaQuanti mangiarne: 40 g che equivalgono a 4/5 fichi secchiQuante calorie:107,07kcal per porzione; 249kcal per 100 g
Albicocche 
Perché fanno bene. "L'albicocca essiccata contiene molti minerali: soprattutto potassio che contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso.  È inoltre fonte di vitamina A che contribuisce al mantenimento di una pelle normale"Quante mangiarne: 40 g che equivalgono a 5/6 albicocche seccheQuante calorie: 103,63kcal per porzione; 241kcal per 100 g

tratto da:
http://d.repubblica.it/beauty/2015/01/12/foto/frutta_secca_allunga_la_vita-2438275/1/

martedì 6 gennaio 2015

PERDERE 10 CHILI IN POCO PIU' DI UN MESE

Come perdere 10 chili in un mese e... 

Non è difficile

prima di intraprendere qualsiasi tipo di dieta è fondamentale disintossicare il corpo, pulire a fondo il  fegato e liberarsi delle tossine che si sono accumulate nelle cellule adipose. Bisogna fare in modo che il fegato acquisti nuovamente la piena funzionalità. Il fegato è come un filtro che con il passare degli anni si è sporcato accumulando detriti e sporcizia. Pulendolo, disintossicandolo, il metabolismo tornerà a funzionare bene e impedirà di accumulare grasso. 

alcuni elementi sono di grande aiuto, fondamentali, gli elementi sono:

Olio extravergine di oliva, limone, sciroppo di acero, peperoncino di Cajenna, Curcuma, noci, semi di zucca, prodotti contenenti Ganoderma. Questi elementi, per varie ragioni e per le loro proprietà, abbondano in questa "dieta". Quindi se siete intolleranti o semplicemente non vi piacciono, evitate di continuare a leggere. 



Questa dieta prevede solo prodotti naturali, nessun farmaco.



PRIMA FASE

La prima fase dura circa due settimane, e corrisponde alla fase di disintossicazione. 

misuratevi la circonferenza del girovita e fotografatevi, di fronte allo specchio, in posizione di profilo.


Il giorno prima di iniziare prendete, alla sera, un lassativo.


Al mattino, appena svegli e a digiuno, (questa è la parte più dura) dovete bere un bicchiere di acqua naturale con mezzo cucchiaino (da caffè) di sale marino non iodato. Questo va fatto ogni mattina per almeno 8/10 giorni.
Inoltre dovete preparare una bevanda a base di limone. La bevanda si prepara così: il succo di mezzo limone in un bicchiere di acqua naturale, con l'aggiuntata di un cucchiaino da caffè di sciroppo d'acero e una punta di cucchiaino di peperoncino (pepe) di cajenna. La dose giornaliera da bere, assolutamente, è di 6/8 bicchieri.




prendete due bottiglie di quelle con la chiusura ermetica. Spremete 2 limoni e versate il succo in un una bottiglia. Aggiungete 4 cucchiaini di sciroppo d'acero e 4 punte di peperoncino di Cajenna. Aggiungete l'acqua fino all'orlo. Chiudete il tappo, agitate bene e riponete in frigo. Così' anche per la seconda bottiglia. Dovete bere tutto nell'arco della giornata. Se ritenete di non riuscire, bevete la limonata pasteggiando. 


Vedrete che vi risulterà gradevole.



Lo sciroppo d'acero lo trovate al supermercato, costa 4,5/5 euro.
Se l'assunzione della limonata vi provoca un po' di tachicardia, nessuna paura, però sostituite il peperoncino di Cajenna con la Cannella. (Con il peperoncino però la limonata è più buona).
Bevete la limonata per tre giorni consecutivi. Sospendete per due giorni e poi ancora tre giorni di limonata. Ancora una sospensione e ulteriori tre giorni di limonata. Per un totale di circa due settimane.


Se volete, cercate informazioni e andate a vedere quelle che sono le proprietà dello sciroppo d'acero che è un ottimo depuratore, del peperoncino che è uno stimolante dei termo-ricettori e degli altri prodotti che utilizzeremo. Io tralascio altrimenti il discorso viene troppo lungo.





L'IMPORTANZA DI DISINTOSSICARE IL
FEGATO

La ridotta funzionalità del fegato contribuisce a far si che accumuliamo grasso, il fegato è l’organo principale di regolazione del metabolismo. Mangiando (male) con il tempo, fegato e intestino diventano lenti e così anche il metabolismo rallenta. Ecco perché con l'avanzare dell'età tendiamo ad ingrassare  Se  il fegato non funziona bene, in buona sintesi, il risultato sarà una discreta pancetta. 

Inoltre la ridotta funzionalità del fegato è quella cosa per la quale riprendiamo peso quando interrompiamo la dieta.

I cibi che aiutano a disintossicare il fegato sono:

Aglio - Pompelmo - Barbabietole - Carote - Ortaggi a foglia verde - Mele - Olio extra vergine d’oliva - Verdure - Limone - Noci - Cavolo cappuccio - Curcuma*



(* La Curcuma è il miglior alleato del fegato, è un purificante che aiuta a eliminare le sostanze nocive. La trovate al supermercato nel reparto spezie).








COSA MANGIARE IN QUESTE DUE SETTIMANE?

Intanto vi dico cosa NON mangiare. NON dovete mangiare:

  • pane
  • latticini (latte, formaggio, gelato, yogurt)
  • carne (tutta la carne)
  • uova
  • qualsiasi cosa contenga farina (quindi niente pasta)
  • riso
  • cereali
  • pasticceria, dolci
  • dolcificanti, naturali o artificiali (niente zucchero)
  • frutta o verdura in scatola


QUESTA E' LA DIETA (RIGIDA), CON LA QUALE PERDERETE 10 CHILI IN UN MESE

PRIMA FASE - durata 14 giorni

mattino colazione:

acqua e sale come descritto sopra (per 8/10 giorni)
una mela verde
1 o 2 noci**

un bicchiere di limonata
un caffè al Ganoderma.
in alternativa:
acqua e sale come descritto
the verde al Ganoderma con fiocchi di avena biologici
1 noce
un bicchiere di limonata
caffè al Ganoderma




(** Ogni giorno dovete assumere almeno 40 grammi di fibre (questo andrebbe fatto per tutta la vita). 2/3 noci al giorno, meglio se abbinate alla frutta, ma anche semi di zucca o semi di girasole. I fiocchi di avena al naturale li trovate al supermercato. I prodotti a base di Ganoderma li potete comprare cliccando QUI. Oppure mandate una mail a questo indirizzo, ti diranno come fare: MAIL

Il Ganoderma è un prodotto eccezionale ed oltre alle salutari proprietà, tanto decantate da tutti, contiene anche sostanze che riducono il senso della fame. Il the al Ganoderma costa circa 40 euro la confezione con 25 buste. Con una busta si fanno 1,5 litri di the. Il the, va lasciato in infusione tutta la notte. Il caffè costa circa 33 euro la confezione di 30 buste, con una busta si fanno due tazzine di caffè). Oppure chiedete informazioni (e un po' di sconto) per email: MAIL


Pranzo

Zuppa di legumi o minestrone di verdura oppure insalata di foglie verdi condita con olio extravergine, sale, limone. Alla zuppa e al minestrone aggiungete un filo d'olio extravergine, e un poco di Curcuma oppure il pepe di Cajenna. La Curcuma va aggiunta  anche all'insalata. 





Un'altra alternativa, per il pranzo, è il pinzimonio: carote, sedano, finocchio, carciofi se in stagione, ravanelli, asparagi, con olio extravergine, pepe di Cajenna e abbondante  limone.
semi di zucca
limonata (preparata come descritto) a volontà
Caffè al Ganoderma ( o the verde).


Al pomeriggio

cioccolata al Ganoderma*** oppure the.
Durante la giornata, cercate di bere la limonata (nelle dosi e con la frequenza sopra descritta).

(*** La cioccolata al Ganoderma costa circa 35 euro la confezione, che contiene 15 buste. Con una busta si fanno due tazze. La potete comprare cliccando QUI). Oppure mandate una mail per chiedere informazioni e magari un po' di sconto: MAIL



Cena

Fagioli o ceci con un poco di tonno (scolatelo bene dal suo olio).
oppure una insalata con un po' di tonno
o verdure lesse: carote, finocchi, spinaci, zucchin
oppure zuppa di legumi o minestrone di verdura
Una mela verde
una noce o semi di zucca
Caffè al Ganoderma (non disturba il sonno) oppure una cioccolata o il the sempre al Ganoderma.

Così, per due settimane


pesatevi al mattino, guardatevi la pancia allo specchio, comincerete a perdere peso praticamente da subito, anche perché nei primi giorni perderete liquidi, vedrete che combatterete da subito la ritenzione liquida. Tutto questo sarà un forte incentivo a continuare.

Una raccomandazione, una delle tante. L'olio extravergine è un alimento importante, deve essere di buona qualità. Cercate informazioni in rete e cercate un buon prodotto genuino. 

Un altro alimento che aiuta molto è il pompelmo. Quando vi va, fatevi una spremuta.

Se vi viene fame, mangiate della frutta, ma senza esagerare. Preferibilmente una mela verde.





BISOGNA ANCHE SUDARE

A tutte questo va aggiunto un po' di moto. Una passeggiata almeno di un'ora. Con il passare dei giorni il passo deve divenire sempre più svelto. Se potete andate in ufficio a piedi.  Se non riuscite, fate almeno 20 minuti di cyclette. Portate a spasso il cane. Andate in bicicletta.


Trascorse le due settimane 

Quanto avete perso? Come vi sentite? Quando salite le scale, che succede? 

Un'ultima raccomandazione: in questa prima fase niente alcol, niente vino o birra.


Nel prossimo blog vedremo come variare la dieta. Progressivamente tornerete a mangiare (quasi) tutto.

lunedì 5 gennaio 2015

SECONDA FASE

Ricorda che...

la maggior parte del grasso che hai sulla pancia e in altre parti del corpo, è dovuto a tre fattori:

  • dieta squilibrata
  • ridotta funzionalità del fegato 
  • intestino intasato
Ora che abbiamo portato a termine le prime due settimane, che effettivamente sono le più dure, passiamo alla fase due.

FASE DUE - DURATA TRE SETTIMANE

per facilitare vi consiglierò un menu settimanale. Ma se volete potete diversificare i menu a vostro piacimento. L'importante che non esageriate nelle quantità. 

note:
Aggiungete sempre un po' di Curcuma a insalate, minestre, zuppe, riso, verdure...
Quando parlo di caffè, the o cioccolata intendo sempre prodotti al Ganoderma.
Se avete bisogno di addolcire le bevande aggiungete un cucchiaino di sciroppo di acero. (vedi post precedenti).
Durante il giorno, se vi viene fame, potete mangiare della frutta (preferibilmente mele verdi o ananas o un pompelmo.






Se vi va, a metà pomeriggio, 
potete bere una cioccolata, 
al Ganoderma, calda.





Lunedì
colazione
una mela verde
1 o 2 noci
fiocchi di avena 
the verde o caffè al Ganoderma

pranzo
zuppa di cereali 
insalata a foglie larghe condita con sale iodato, limone e olio extravergine
frutta: mele o pere
semi di zucca
spremuta di pompelmo
acqua naturale oppure una  bicchiere di limonata (vedi post precedenti) o the verde 
caffè (se vi va)

cena
pollo o tacchino
verdura cotta
una mela verde
acqua naturale, o the verde
caffè (se vi va)



Martedì
colazione
una mela verde
1 o 2 noci
fiocchi di avena 
the verde o caffè

pranzo
riso con aggiunta di verdure lesse oppure condito con olio extravergine e peperoncino di Cajenna (o Curcuma).
pinzimonio di verdure crude: carote, finocchio, sedano ecc.
una fetta di ananas o un pompelmo
acqua naturale oppure una  bicchiere di limonata o the verde
caffè (se vi va)

cena
zuppa di legumi e cereali
due uova lesse (aggiungete un poco di Curcuma)
una mela verde
semi di zucca o una noce
acqua naturale, o the verde
caffè


cena
pollo o tacchino
verdura cotta
una mela verde
acqua naturale, o the verde
caffè


Mercoledì
colazione
una mela verde
1 o 2 noci
fiocchi di avena 
the verde o caffè

pranzo
zuppa di fagioli e verdure (zuppa alla toscana)
pollo o tacchino
carote cotte condite con olio e limone
una mela
acqua naturale oppure una  bicchiere di limonat o the verde
caffè 

cena
riso in bianco con olio extravergine
due fette di prosciutto magro
insalata olio e limone
una mela verde
semi di zucca o una noce
acqua naturale, o the verde
caffè

Giovedì
colazione
una mela verde
1 o 2 noci
fiocchi di avena 
the verde o caffè

pranzo
insalata abbondante di radicchio olio e limone con  aggiunta una scatoletta di tonno (ben scolato dal suo olio)
frutta (mele o pere o ananas o pompelmo o arance)
acqua naturale o the verde
caffè 

cena
zuppa di legumi e cereali
due uova lesse (aggiungete un poco di Curcuma)
una mela verde
semi di zucca o una noce
acqua naturale, o the verde
caffè

Venerdì
colazione
una mela verde
1 o 2 noci
fiocchi di avena 
the verde o caffè

pranzo
sogliola olio e limone
verdure cotte
frutta (mele o pere o ananas o pompelmo o arance)
acqua naturale o the verde
caffè 

cena
minestrone 
salmone
una mela verde
acqua naturale, o the verde
caffè

Sabato
colazione
una mela verde
1 o 2 noci
fiocchi di avena 
the verde o caffè

pranzo
fagioli bianchi olio e peperoncino o Curcuma
1 o 2 fette di prosciutto magro
frutta (mele o pere o ananas o pompelmo o arance)
acqua naturale o the verde
caffè 

cena
insalatona di foglie verdi con carote e finocchio 
una mela verde
semi di zucca o una noce
acqua naturale, o the verde
caffè

Domenica
colazione
una mela verde
1 o 2 noci
fiocchi di avena 
the verde o caffè

pranzo
carne di manzo magro alla piastra
patate lesse
frutta (mele o pere o ananas o pompelmo o arance)
acqua naturale o the verde
caffè 

cena
zuppa di verdura
una mela verde
semi di zucca o una noce
acqua naturale, o the verde
caffè

cibo alternativo:
bresaola olio e limone, salmone, merluzzo, zuppa di cavolo nero, costine di maiale arrosto una volta la settimana anche una pizza.




In tutto sono cinque settimane durante le quali dovete rinunciare a pane, pasta, zucchero, dolci, alcol, latte, formaggi, gelato.
Trascorse le quali il vostro metabolismo dovrebbe essere tornato a funzionare bene, a bruciare il grasso, il vostro intestino funziona bene, la pressione si dovrebbe essere regolarizzata... siete in forma smagliante e il vostro peso dovrebbe essere calato di 10/12 chili.
Fate un po' di moto tutti i giorni e se riuscite anche esercizi per gli addominali (rassodate il ventre visto che la pancia non c'è più).

per i prodotti con Ganoderma vi consiglio di rivolgervi a questo indirizzo mail: ganodieta@email.it
chiedete lo sconto.


domenica 4 gennaio 2015

METODI NATURALI PER DISINTOSSICARSI

Ogni tanto, soprattutto a fine stagione, è bene dedicarsi ad un periodo di disintossicazione e depurazione dell’organismo, con particolare riferimento all’alimentazione e al benessere dell’apparato digerente. In merito esistono diverse scuole di pensiero, metodi e rimedi naturali adattabili a seconda delle proprie necessità e basati prevalentemente sul consumo di pasti leggeri a base vegetale e di bevande dagli effetti benefici.

Per il fegato

Per favorire il funzionamento e la depurazione del fegato bisognerebbe arricchire la propria alimentazione con erbe amare e selvatiche come il tarassaco. Altri alimenti indicati sono carote, sedano, barbabietole e rosmarino. Tra le spezie si consigliano curcuma, cumino e curry. Per quanto riguarda le bevande, si sconsiglia l’assunzione di latte, caffè e bibite gassate, da sostituire con acqua naturale e succo di mela senza conservanti e zuccheri aggiunti.

Per l’intestino

Tra le sostanze considerate  in grado di aiutare l’intestino nell’eliminazione di scorie ed eventuali batteri nocivi vi sono aceto di mele, succo d’aloe vera e fermenti probiotici. I chiodi di garofano ed alcune erbe medicinali come l’artemisia assenzio sono ritenute in grado di creare a livello intestinale un ambiente ostile nei confronti dei batteri nocivi. E’ possibile inoltre rivolgersi a centri specializzati nella pulizia del colon tramite idro-terapia.

Dieta semi-liquida

Una dieta semi-liquida opportunamente eseguita con l’intento di purificare il proprio organismo sotto controllo medico potrebbe comprendere l’assunzione di succhi e centrifugati di frutta e verdura fresca, zuppe e passati di verdura, frullati, olio di semi di lino, semi di sesamo, semi di zucca e acqua naturale.

Solo crudo

Tra i vari rimedi per la purificazione dell’organismo vi è quello di assumere esclusivamente alimenti vegetali crudi per un breve periodo, in modo da favorire l’attività dell’apparato digerente. Essi possono comprendere frutta e verdura fresca, germogli, frutta secca e semi oleaginosi.

Digiuno breve

Si tratta di un programma di digiuno basato sull’assunzione esclusiva di succhi e centrifugati di frutta o di verdura, la cui durata può variare da uno a tre giorni. E’ possibile affrontare periodi di digiuno di durata maggiore, in base alle proprie necessità e sempre sotto controllo specialistico. Tra gli alimenti consigliati per la preparazione delle bevande vi possono essere: mele, carote, spinaci, pere, cavoli, zenzero e verdure a foglia verde.

 Spezie

Esistono alcune spezie ed erbe aromatiche ritenute in grado di favorire i processi di depurazione dell’organismo. Possono essere assunte quotidianamente in piccole quantità, salvo particolari controindicazioni. Tra di esse troviamo: origano, cannella, cumino, zenzero, finocchio, pepe nero, prezzemolo, rosmarino e curcuma.


http://www.greenme.it/


sabato 3 gennaio 2015

TÈ VERDE biologico






Aggiungi un tocco di brio alla tua giornata con una 

rilassante tazza di Tè Verde Biologico. 

Questo gustoso tè combina le migliori foglie di tè verde

 biologico, ricche di flavonoidi, con il rinomato

 Ganoderma lucidum organico, per una tazza di tè 

davvero rigenerante. 

25 bustine per confezione, con 

una bustina si ottiene un litro di tè


NOP certificato biologico ECOCERT, S.A.Il consumo di una tazza (250ml) di Tè verde aumenta la quantità di antiossidanti nel sangue.


per info scrivi a: ganodieta@email.it

lunedì 8 dicembre 2014

Le proprietà terapeutiche del Ganoderma Lucidum 


Il Ganoderma Lucidum, da sempre nella cultura cinese e giapponese viene associato con la regalità, la salute, il recupero, il potere sessuale e la longevità. 

La Medicina Tradizionale Cinese considera il Reishi uno dei rimedi di livello più alto dal punto di vista curativo, sia per il corpo che per la mente. Il Reishi ha un’aura di fungo miracoloso anche tra i giapponesi, dove viene chiamato sedile delle scimmie, a causa della sua struttura rigida e legnosa, questo rimedio, contrariamente ad altri funghi medicinali, non è considerato commestibile per il sapore amaro e la consistenza legnosa ed è quindi solitamente utilizzato nella medicina popolare sotto forma di tisana. Per millenni è stato acclamato come “erba divina”, “erba della potenza spirituale”, “fungo miracoloso”, “fungo dell’immortalità” o “elisir di lunga vita” ed è stato venerato come erba celestiale dalle proprietà eccezionali.

Oltre all’azione sul fisico, al Reishi viene attribuita anche un’azione dal punto di vista psico-emozionale: di esso si dice che “calma la mente” e per questo viene prescritto con successo nei casi di ansia, nervosismo, insonnia. 

La medicina orientale antica ha sempre focalizzato l’attenzione sul concetto “tonico”, intendendo con questo termine un alimento naturale che rinforza e riequilibra l’organismo a livello dei suoi processi metabolici e di difesa.


Tutt’oggi il Reishi viene impiegato per il trattamento di oltre 20 patologie che vanno dall’ emicrania, ipertensione, artrite, nefrite, diabete, ipercoleserolemia, allergie, importanti problrmi cardiovascolari, neurodegenerativi.


Ma da dove derivano tutte queste propietà benefiche del Ganoderma Lucidum? Queste propietà benefiche del Reishi derivano da 150 sostanze bioattive che questo fungo contiene quali: acidi ganoderici (triterpeni), amminoacidi, adenosine, steroli, lipidi, alcaloidi, polisaccaridi di alto peso molecolare, vitamine, minerali più precisamente: germanio organico, ferro, calcio, fosforo e le vitamine C,B,D incluso l’acido pantotenico, essensiale per la funzione nervosa. Inoltre nel micelio del Reishi e contenuto: -Un livello elevato di RNA che interrompe le malattie virali inducendo la produzione di interferone; -Acido oelico che inibisce il rilascio di instamina; -La proteina LZ-8, che ha effetto immunomodulante e non interrompe la produzione di anticorpi.


Quali sono le principali attività del Ganoderma Lucidum? Le principali attività di questo fungo sono: Attività adattogena: questa parola serve a definire alcune sostanze in grado di indurre l’organismo ad uno stato di aumentata resistenza non specifica, controbilanciando i segnali stressanti, adattandosi quindi ad uno sforzo eccezionale. Una sostanza per essere adattogena deve seguire queste caratterristiche: -Mostrare resistenza ad un attività non abituale ad esempio uno sforzo fisico -Essere innocuo e non influenzare il normale funzionamento del corpo, ad esempio effetti collaterali.

 L’adenosina che contiene il Ganoderma spiega perchè viene impegato con successo per far calare la tensione nervosa, questa sostanza rilascia la muscolatura scheletrica ha un effetto sedativo sul sistema nervoso centrale ed ha un azione antagonista sull’attività stimolante della caffeina.


Attività antinfiammatoria: Il Reishi è stato valutato positivamente per la sua attività antinfiammatoria grazie ad un componente che è stato isolato ed identificato come un analogo all’ idrocortisone, il quale però non possiede gli effetti collaterali tipici degi antinfiammatori stereoidei e non stereoidei. Questa attività antinfiammatoria è ritenuta molto importante poichè l’infiammazione è coinvolta nello sviluppo di patologie serie come il morbo d’Alzheimer.

Grazie alla capacità del Reishi di agire positivamente sullo stato di benessere degli individui anziani l’impiego di questo fungo è utile a di mitigare le malattie tipiche dell’età senile. Il Reishi è utile per aumentere in questi soggetti l’energia vitale, la facoltà di pensiero e prevenire la perdita di memoria.

Attività pressoria: L’estratto di Ganoderma Lucidum è ritenuto un ottimo equilibratore pressorio, l’attività antiipertensiva è dovuta ai 112 triterpeni identificati ad azione ACE-inibitrice. In particolare gli acidi ganoderici ( B,D,F,H,K,S e Y) , il ganoderolo A e B che sono i responsabili dell’attivita ipotensiva.


Attività antitrombotica: E’ stato recentemente scoperto che i nucleosidi contenenti adenosine e guanosine, contenuti nel Reishi, impediscono che avvenga l’aggregazione delle piastrine all’interno dei vasi coronari e sanguigni applicando quindi una grande azione antitrombotica.


Attività ipoglicemica: Il Reishi è ritenuto efficace nella riduzione dei livelli di glucosio nel sangue, dopo all’incirca solo due mesi di trattamento grazie al Ganoderano A,B e C riscontrando aumento di livelli di insulina, stimolo dell’utilizzazione periferica di glucosio e stimolo del metabolismo epatico del glucosio.


Attività epatoprotettiva: I’estratto di Ganoderma Lucidum è correntemente usato per le sue propietà epatoprotettrici, come dimostrato da studi clinici su pazienti affetti da epatite B, ottenendo risultati incoraggianti, ottenendo dopo solo un mese una significativa riduzione delle transaminasi e una loro normalizzazione dopo solo tre mesi, recentemente anche utilzzato nel caso di epatiti necrotiche e associato alla chemioterapia a causa dei danni epatocellulari di tale pratica.


Attività cardiovascolare: Gli studi clinici sul Ganoderma Lucidum hanno confermato che l’utilizzo di tale fungo può dilatare l’arteria coronaria e aumentare la circolazione nei vasi capillari cardiaci aumentando in tale modo la quantità di ossigeno e di energia che arrivano al cuore. 

Il Reishi può ridurre il livello di colesterolo inibendo l’aggregazione piastrinica e ammorbidendo il vaso sanguigno, inoltre inibisce l’assorbimento enterico di colesterolo.


Attività immunostimolante: Si è inoltre riscontrata un importante azione del Reishi a livello cellulare, in quanto può avere due effetti opposti sullo stesso tipo di cellule, come dimostrato su cellule di linfociti che in stato di normalita o poca attività alla somministrazione dell’estratto del fungo venivano attivate, e al contrario su cellule che si trovavano in stato di sovrapproduzione e sovratività venivano regolate e attenuate allo stesso modo alla somministrazione dell’ estratto di Ganoderma. 

Quindi il Ganoderma Lucidum può sia potenziare il meccanismo di difesa del corpo ma allo stesso tempo ridurre l’esagerata risposta immunitaria nel caso di iperattività del sistema immunitario. Come dimostrato in uno studio ospedaliero su 48 pazienti affetti da carcinomi in fase avanzata ai quali furono somministrati estratti del Reishi per 30 giorni, i risultati hanno portato a constatare che dopo tale periodo vi è stato un aumento della risposta immune evidenziato dalla crescita di linfociti T e una diminuzione nella conta dei CD8. I pazienti inoltre manifestavano una ripresa più rapida alla chirurgia e minori effetti collaterali dovuti alla chemioterapia. 

Sono stati riscontrati da altri studi scientifici l’efficacia antivirale del Reishi nei confronti di: -Herpes simplex virus di tipo 1 e tipo 2 -Virus influenzale A; -Vari ceppi della stomatite vesciculare virale;
In tali lavori scientifici è stata evindenziata anche efficacia antivirale del Ganoderma Lucidum nei confronti dell’ HIV per l’azione antitranscriptasi dei terpeni contenuti nel fungo che hanno inoltre grandi capacità antiossidanti che proteggono le strutture cellulari dai danni legati allo stress ossidativo.


La superiorità dell’estratto di Reishi o Ganoderma Lucidum rispetto qualsiasi altro estratto vegetale è nettamente superiore come confermato dalle ricerche dell’ “Istituto di Ricerca Cardivascolare di Mosca”. L’efficacia del Reishi è dovuta appunto alla sinergia dei suoi costituenti che presi singolarmente.


Il Ganoderma Lucidum come adattogeno
Per secoli, la medicina tradizionale asiatica ha utilizzato questo adattogeno per le sensibilità ritenute ad aiutare o porre rimedio a disturbi come la pressione sanguigna bassa, pressione alta, malattie cardiache, ulcere, insonnia, psoriasi, il diabete, e molto altro ancora. L’estremo Oriente considera l’adattogeno Ganoderma Lucidium un rimedio molto importante con dei benefici straordinari. 

Il Ganoderma Lucidum consumato quotidianamente si dedica completamente alla guarigione del corpo e può porre rimedio soprattutto in determinati casi come; alcolismo, parotite, paralisi, stanchezza, sterilità e reumatismo. 

Il Ganoderma viene spesso utilizzato per trattare le allergie, febbre da fieno, asma bronchiale, e per ridurre l’infiammazione della pelle. Studi di laboratorio sostengono l’uso e mostrano che alcuni componenti del Ganoderma hanno un forte effetto antistaminico che interrompe lo sviluppo di reazioni allergiche, infatti molti medici consigliano di utilizzare e consumare il Reishi appunto per le sue proprietà benefiche straordinarie.

per maggiori informazioni e testimonianze scrivi a ganodieta@email.it

lunedì 1 dicembre 2014

Acqua e limone: tutta salute

Bere acqua tiepida e limone è un modo per disintossicarsi in maniera naturale. 


Il limone è un potente alcalinizzante, che può aiutare a compensare eventuali situazioni di acidosi.
Utilizzate acqua del rubinetto a temperatura ambiente o leggermente tiepida. Scegliete sempre limoni freschi, se possibile biologici meglio se coltivati da voi. Evitate il succo di limone confezionato.
Spremete mezzo limone in un bicchiere d'acqua.
E' bene bere l'acqua e limone al mattino, a digiuno. 


I BENEFICI DI ACQUA E LIMONE

Digestione

Il succo di limone stimola la produzione della bile da parte del fegato, necessaria nel corso della digestione. I limoni sono ricchi di vitamine e di sali minerali, che aiutano ad espellere le tossine accumulatesi nel tratto digerente. Le proprietà digestive del limone contribuiscono ad alleviare i sintomi della digestione, come bruciore di stomaco e gonfiore. 

Depurazione

L'acqua e limone ha un effetto depurativo e diuretico. Bere acqua e limone aiuta l'organismo a liberarsi delle tossine, in gran parte poiché questa bevanda stimola la diuresi. Le tossine vengono espulse più rapidamente, garantendo la salute dell'apparato urinario. L'acido citrico presente nei limone aiuta la funzione degli enzimi che stimolano il fegato e il corpo a disintossicarsi.


sistema immunitario

I limoni sono ricchi di vitamina C, utile nel contrastare e nel prevenire l'influenza. Sono ricchi di potassio, che stimola la funzionalità dei nervi e del cervello. Il potassio aiuta inoltre a ridurre la pressione sanguigna. La vitamina C ha effetti antinfiammatori. Inoltre, migliora l'assorbimento del ferro da parte dell'organismo. Il ferro è importante affinché il sistema immunitario funzioni in modo corretto. I limoni inoltre riducono la quantità di muco prodotta nel nostro corpo.


salute

La vitamina C contenuta nel succo di limone stimola la guarigione delle ferite ed è utile per mantenere la salute delle ossa, del tessuto connettivo e della cartilagine. Possiede inoltre proprietà anti-infiammatorie. La vitamina C contribuisce al mantenimento di una buona salute e al suo recupero dopo la malattia o un infortunio.

Idratazione

L'acqua e limone contribuisce all'idratazione dell'organismo e supporta il sistema linfatico. Se l'organismo non risulta idratato a sufficienza, possono insorgere alcuni sintomi, tra i quali troviamo stanchezza, scarse difese immunitarie, stress, mancanza di energia, pressione alta o troppo bassa, insonnia e stitichezza.


Dimagrimento

Bere acqua e limone può stimolare la perdita di peso. I limoni sono ricchi di pectina, una fibra che aiuta a contrastare la fame improvvisa. Alcuni studi hanno dimostrato che coloro che seguono una dieta alcalinizzante riescono a perdere peso più rapidamente.